Lo slogan potrebbe essere: Il futuro è donna.
L’idea che ci siamo fatti di un disinfestatore è che sia un uomo grande e grosso, tutto incappucciato in una tenuta ermetica da astronauta che usa prodotti lacrimogeni giallo-verdi e puzzolenti. Ma il futuro della disinfestazione non è questo: i prodotti insetticidi sono sempre più mirati, la disinfestazione viene condotta soprattutto contro la specie infestante bersaglio, avendo cura degli insetti utili e dell’ambiente. Si potrebbe quasi dire che la disinfestazione sta assumendo un che di ecologico, un colore “green” e un’attenzione alla prevenzione più che allo sterminio di ratti, topi e insetti.
Purtroppo negli ultimi decenni si è assistito ad un lento e progressivo declino nella popolazione dei disinfestatori, vuoi perchè le nuove generazioni considerano questo un lavoro “sporco”, vuoi perchè non si conoscono più insetti e animali con cui un tempo si veniva a contatto fin da piccoli e ciò che non si conosce, spaventa.
La revisione che il settore della disinfestazione sta subendo anche a partire dalle certificazioni volontarie dell’alimentare è una rivoluzione silenziosa ma potente che alza l’asticella della qualità del servizio erogato. Il diminuito ricorso a rodenticidi ed insetticidi ha portato allo sviluppo del concetto di prevenzione negli ambienti e di analisi dei rischi e questo fa sviluppare una disinfestazione e derattizzazione da un lato più responsabili ma dall’altro più puliti.
Si comincia a dare molta più importanza alle osservazioni piuttosto che alle azioni. Osservare quello che è fuori posto, quello che manca, ciò che non è in ordine.
Scherzi a parte il ruolo del disinfestatore moderno assume sempre più un carattere meno pesante, meno di battaglia e più di concettualità, analisi delle cause, prevenzione e in un contesto come questo, dove non è la forza fisica a fare la differenza non si può e non si deve fare differenza di genere.
In anni di esperienza di squadre anche tecniche miste nei generi, possiamo dire che il SIS DISINFESTAZIONI ha pre-corso i tempi: nella nostra società da anni sono presenti donne che lavorano nella parte tecnica oltre che in quella amministrativa e abbiamo fatto di questa differenza la nostra ricchezza.
Infatti, adattando procedure e attrezzature che erano studiate per l’uso di una forza bruta alla gentilezza delle mani femminili abbiamo “ingentilito” anche le disinfestazioni.
Quale figura può fare questo meglio di una donna?
Scherzi a parte il ruolo del disinfestatore moderno assume sempre più un carattere meno pesante, meno di battaglia e più di concettualità, analisi delle cause, prevenzione e in un contesto come questo, dove non è la forza fisica a fare la differenza non si può e non si deve fare differenza di genere.
In anni di esperienza di squadre anche tecniche miste nei generi, possiamo dire che il SIS DISINFESTAZIONI ha pre-corso i tempi: nella nostra società da anni sono presenti donne che lavorano nella parte tecnica oltre che in quella amministrativa e abbiamo fatto di questa differenza la nostra ricchezza. Infatti, adattando procedure e attrezzature che erano studiate per l’uso di una forza bruta alla gentilezza delle mani femminili abbiamo “ingentilito” anche le disinfestazioni.
Ma la rivoluzione più grande è quella culturale che abbiamo affrontato nel settore commerciale.
Infatti, i nostri clienti si sono col tempo abituati ad avere a che fare con il gentil sesso, che non si scandalizza alla vista di uno scarafaggio o di fronte ad una nidiata di topolini dentro uno scatolone nel magazzino. La grande rivoluzione è stata abituare chi non ci conosceva ad avere a che fare con noi. Se qualche anno fa la presenza femminile ad un sopralluogo tecnico suscitava reazioni anche eclattanti, ora scateniamo sorpresa solo in qualche raro caso. Con il tempo abbiamo imparato a dimostrare la professionalità e competenza che ci hanno insegnato e con questa e con le giuste domande e risposte sappiamo appianare le titubanze che i nostri interlocutori hanno nella fase iniziale della conoscenza.
Allora che dire, provate anche voi un disinfestatore in gonnella!