Sono dei nemici subdoli e silenziosi dei nostri mobili, complementi d’arredo e sistemi strutturali. I tarli del legno sono insetti piccoli, quasi minuscoli, ma in grado di provocare danni importanti.
I tarli possono attaccare mobili, porte, finestre, cornici di quadri e persino travi, soffitti in legno e parquet. Spesso l’azione di deterioramento si vede a danno compiuto, quando bisogna attaccare l’infestazione con un sistema studiato appositamente per i tarli legno disinfestazione di mobili e quant’altro.
Il biodeterioramento del legno può essere arrestato con misure atte a curare il problema, ma anche con interventi preventivi che impediscono ai tarli di essere trasportati in ambienti fino ad allora sani.
Fasi preliminari di intervento
Una ditta altamente specializzata come SIS Disinfestazioni, sa perfettamente che un intervento di tarli legno disinfestazione è preceduto da una serie di rilievi sul posto che si compiono prima di eseguire il trattamento vero e proprio.
Questa fase ha uno scopo ben preciso: quello di individuare le cause che hanno portato all’infestazione e al mettere in atto una strategia personalizzata che tiene conto di fattori importanti per la proliferazione.
La piena comprensione delle cause che hanno portato all’infestazione e solo l’utilizzo sinergico di più sistemi di disinfestazione, permettono di agire in maniera sicura e efficace.
Pomfi e prurito sulla pelle: i danni provocati dai tarli del legno
Il motivo per cui bisogna chiedere a dei professionisti per quanto riguarda i tarli legno disinfestazione, è che questi insetti sono pericolosi per la salute umana. A mettere in pericolo la tua salute e quella dei tuoi cari non è il tarlo vero e proprio ma l’acaro del legno, un microrganismo che contrasta lo sviluppo dei tarli del legno.
Questo acaro è il Pyemotes ventricosus e si ciba della larva del tarlo. In questo modo diventa un predatore e dal corpo della larva del tarlo trae nutrimento sufficiente allo sviluppo di una prole numerosa. Gli acari nascono già adulti e sono invisibili. Nella ricerca di una larva nel quale insediarsi possono entrare in contatto con l’uomo. A quel punto lo attaccano, pungendolo anche ripetutamente e creando una feroce dermatite.