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Come eliminare il tarlo del legno: Le migliori tecniche di prevenzione e rimozione

Sapere come eliminare il tarlo del legno, conosciuto anche con il nome di coleotteri silofagi, non è certo un’impresa scontata. Si tratta infatti, di un insetto che si nutre di materiali organici, tra cui il legno, e può andare a danneggiare seriamente i mobili e le strutture in legno se non viene eliminato in tempo.

Perciò, se ti ritrovi ad affrontare questi insetti e non sai come fare, continua a leggere questo articolo, perché ti spiegherò quali sono le migliori tecniche per prevenire e rimuovere il tarlo del legno da casa tua!

Ma prima, vediamo quali sono le varie tipologie di tarlo presenti nelle nostre case.

Tipologia di tarlo del legno

Esistono diverse tipologie di tarli, ma quelle che troviamo più comunemente negli ambienti di casa sono:

  • Tarli Lictidi;
  • Tarli Anobidi;
  • Tarli Cerambicidi.

I lictidi si tratta di insetti piccoli con un breve ciclo di vita, ma possono risultare molto infestanti in quanto riescono a svilupparsi molto velocemente. Inoltre, hanno un aspetto molto simile agli anobidi, ovvero, corpo allungato e appiattito di colore nero o rosso-bruno. La loro particolarità la troviamo nella bocca, dove presenta una mandibola a forma di scalpello in grado di grattare il legno fino a deteriorarlo quasi completamente, lasciando solo la struttura fino ad ottenere una polvere finissima. Questa tipologia di tarlo predilige un legname con elevata presenza di umidità, stagionati in maniera artificiale.

Per quanto riguarda i tarli anobidi, invece, a differenza dei tarli lictidi, prediligono il legno più antico non del tutto stagionato e altri materiali contenete cellulosa. Il loro apparato digerente presenta gli enzimi per poterla digerire. Si tratta di insetti molto piccoli, la cui infestazione la si può riconoscere dai buchi piccolissimi e sottile che produce.

A differenza dei lictidi e gli anobidi, che sono molto simili tra di loro, i cerambicidi sono facilmente riconoscibili, grazie alle loro notevoli dimensioni, alle sue lunghe antenne rivolte all’indietro. Un altro segno di riconoscimento è il rumore che producono mentre scavano il legno. Tuttavia si tratta un tarlo difficile da individuare. Questi riescono ad attaccare diverse tipologie di legno, indipendentemente dalla stagionalità e umidità.

Ora che sai come differenziare questi infestanti, vediamo nel dettaglio come puoi liberartene.

Come eliminare il tarlo del legno

Uno dei modi più efficaci per prevenire l’infestazione da parte dei tarli del legno è quello di mantenere l’ambiente pulito e asciutto, questi insetti sono attratti da ambienti sporchi e umidi, quindi è importante fare in modo che la casa sia sempre ben pulita.  Inoltre, è importante controllare regolarmente i mobili e gli oggetti in legno per verificare eventuali fori.

Tuttavia, se i tarli sono in fase adulta, dovrai utilizzare un insetticida per liberartene, esistono diversi tipi di insetticidi sul mercato, quindi ti suggerisco di sceglierne uno specifico per il tarlo del legno.

Una volta eliminati i tarli, è importante fare in modo che non tornino, quindi, dovrai sigillare i mobili e gli oggetti in legno con una vernice o una cera. In questo modo gli insetti non saranno in grado di penetrare nei legni e quindi non potranno infestarli nuovamente.

Se invece, il tuo problema è maggiore, ti suggerisco di rivolgerti a una ditta specializzata in disinfestazioni, come Sisdisinfestazioni. Ti aiuteremo a liberarti di questi infestanti in maniera definitiva.

Se desideri maggiori informazioni su come disinfestare i tarli del legno contattaci all’indirizzo email: info@sisdisinfestazioni.it o al numero: 049 8806411.

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